Se su di un planisfero dovessimo segnare un punto per ognuno di loro, scopriremmo ben presto che di giovani friulani all’estero per lavoro ce n’è in ogni angolo del mondo! È su questa cartina immaginaria che mi sono mossa negli ultimi tre anni, scovando le storie di questi ragazzi globali per ascoltarle e poi raccontarle.
Stasera, giovedì 14 agosto, vi aspetto a Majano perché quelle storie emozionanti e piene di talento le sentirete dalla viva voce dei loro protagonisti: Alessia Ermacora (Majano), manager di ricerca e sviluppo alla Unilever a Rotterdam; Silvano Ciani (Majano), ricercatore in biotecnologie agricole a St. Louis negli USA, da poco rientrato stabilmente in Friuli; Carlo Bernardis (Rivarotta di Teor), project manager nel settore della cooperazione internazionale in Bosnia; Andrea Boscutti (Udine), pianista e docente al conservatorio di Parigi; Alina Zardo (San Giorgio di Nogaro), fotografa in Messico e Andrea Travani (Tomba di Mereto), direttore di cantiere a New York. Con loro ci sarà anche Angelica Pellarini, curatrice del libro «I pendolari della valigia. Costruttori friulani nel mondo dagli anni 60 ad oggi», edito dalla Samuele Editore. Io, invece, introdurrò e modererò la serata.
È un modo per accendere i riflettori su un fenomeno complesso e significativo, che merita davvero tanta attenzione e su cui è necessario aprire uno spazio di riflessione. Noi stasera partiamo dal dialogo, dal racconto e dalla conoscenza di questi ragazzi. L’appuntamento è alle ore 20.30 al Monumento di via Roma a Majano o, in caso di mal tempo, nell’Auditorium comunale.
Questa iniziativa è importante anche per un altro motivo, perché vede la collaborazione preziosa tra il circolo Majano c’è 1.5.9 e la Pro Majano, segno tangibile di quell’impegno che ci accomuna per la nostra Majano e per il nostro Friuli. Vi aspettiamo numerosi!
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