les vilanes

Da ieri sera «vilane» onoraria!

Per me serata di “seconde volte” quella di ieri a Villalta di Fagagna. Seconda volta ospite dell’Associazione «Les Vilanes». Seconda volta in dialogo con Marco Anzovino per presentare il suo libro/cd (bellissimo) «Turno di notte». Felice della concomitanza perché per chi come me ha scelto di condire la propria vita di tante attività non può che essere grato per l’occasione di collaborare con una realtà operosa ed interessante (per altro tutta la femminile) come quella di Villalta. E, naturalmente, con una persona speciale ed appassionata come Marco, musicista ed educatore a Villa Renata, comunità veneziana di recupero per ragazzi tossicodipendenti. Vi consiglio di cuore di avventurarvi tra le pagine e la musica del suo «Turno di notte» perché, d’un tratto, vi ritroverete a camminare al fianco di Silvia, di Rosario e di Filippo. È un camminare necessario per capire, almeno in parte, la discesa dei ragazzi nel mondo della droga e che li trasforma – come scrive Marco di Silvia – in «uno sguardo che ogni giorno perde qualcosa» fino a far diventare ciò che accade loro attorno «una semplice scenografia». Un camminare indispensabile anche per far nostro il chiaro messaggio di questo prezioso libro: recuperare – come persone, cittadini e comunità – la dimensione quotidiana dell’attenzione autentica verso l’altro. È l’intrecciarsi di queste due consapevolezze che fa rinascere e rifiorire questi ragazzi, come succede nella bellissima canzone «Giada».

Un ultimo pensiero colmo di sincera gratitudine e «Les Vilanes» perché, non solo mi hanno regalato uno dei fiori che io amo di più, ma  soprattutto perché da ieri sera sono socia onoraria del loro bellissimo sodalizio. Grazie, grazie, davvero grazie!

Piuzzi_Anzovino_Les Vilanes

dipladenia

 

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