Il sole. Udine bellissima, luminosa e viva. E io che, per una volta tanto, ho svuotato qualche ora da qualsiasi lavoro per riempirla con qualcosa d’altro. Quel qualcosa è stata Casa Cavazzini, in mezzo a una passeggiata, tra un caffè e un libro. Mi sono gustata «Stars & Stripes. Arte americana dagli anni Settanta» mostra legata alla collezione FRIAM – Friuli Art and Monument. Un tuffo nell’arte che aiuta a ricordare che l’arte non è solo per sé, ma legata alla storia e al mondo. La collezione, infatti, è frutto di un gesto prezioso di solidarietà di un gruppo di artisti statunitensi che nel 1976, di fronte al dramma del terremoto in Friuli, decisero di far arrivare alla città di Udine una loro opera (113 in tutto) da vendere all’asta per raccogliere denaro per la ricostruzione. Una bella sorpresa sono stati i ragazzi dell’Istituto d’arte Sello di Udine, che hanno fatto da ciceroni alla mostra temporanea, ma anche all’esposizione permanente al primo e secondo piano. Bravi e preparati. Un grazie soprattutto a Matilde e a Emily che mi hanno raccontato la Collezione Astaldi con grandissima passione.
Foto: Marotta & Russo – Installazione di «In Teoria», «Casa Cavazzini» Museo d’Arte Moderna e Contemporanea di Udine (Photo Credits Pierluigi Buttò)
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